Le rappresentanze sindacali si sono dette soddisfatte dello
sciopero dei dipendenti Vodafone di ieri, organizzato come forma di protesta contro la cessione delle attività di back office a Comdata. L'adesione dello sciopero avrebbe ottenuto un'adesione del 95 per cento, circa quattromila manifestanti sono inoltre scesi in piazza a Milano e Roma. Al corteo hanno partecipato anche delegati sindacali di altre aziende telefoniche come Wind, Telecom e 3.
Emilio Miceli, segretario generale della Slc-Cgil, ha dichiarato nel comizio di ieri che 'la posta è alta perchè Vodafone ha deciso di esternalizzare una parte del cuore dell'azienda e lo sta facendo nel peggiore dei modi possibili, anche attraverso un rigonfiamento degli asset in via di esternalizzazione in modo da poter operare licenziamenti mascherati' e in attesa di una risposta da Palazzo Chigi, è stato fissato un nuovo scioper per il 15 ottobre.