La posizione di 3 Italia riguardo le penali in caso di recesso

10 Ottobre 2007 - PuntoCellulare.it
Continua il braccio di ferro fra 3 Italia e il Movimento Consumatori, che critica la compagnia telefonica per non aver recepito la normativa del decreto Bersani, chiedendo ai propri clienti che decidono di passare ad un altro operatore penali che arrivano fino a 300-350 euro. Il Movimento Consumatori ha già richiesto in via d'urgenza al Tribunale di Milano che l'illegittimo comportamento adottato da 3 Italia venga inibito e che quest'ultima restituisca le penali già incassate.

Con una nota ufficiale diffusa ieri in serata 3 Italia ha precisato che 'in ottemperanza al decreto Bersani, ai clienti di 3 che recedono anticipatamente dal contratto non viene applicata alcuna penale. In linea con quanto espressamente riportato all'articolo 1 comma 3 della legge 2 aprile 2007 n.40, è previsto unicamente l'addebito al cliente dei costi sostenuti e comprovati dall'operatore'. Secondo la compagnia telefonica 'occorre distinguere lo scenario disciplinato dalla legge Bersani, che stabilisce la legittimità di addebiti che sono riconducibili ai costi sostenuti dall'operatore e lo scenario descritto dall'art. 70 comma 4 del codice delle comunicazioni, che fissa il divieto di addebitare penali in caso di recesso conseguente a modifica contrattuale.

In ottemperanza al disposto dell'art. 1 comma 3 della legge Bersani, 3 Italia ha sottolineano di limitarsi 'ad addebitare le somme, peraltro contrattualmente previste e note al cliente sin dal momento della sottoscrizione del contratto, riconducibili alle spese sostenute dall'operatore per l'offerta e in relazione ai terminali consegnati al cliente in comodato d'uso. Sul punto giova chiarire che la legge Bersani nulla dispone in merito alla modalità di acquisizione dei terminali ed ai costi ad essa collegati sostenuti dagli operatori. Nel secondo caso la norma impone che non vi siano addebiti ai clienti che siano riconducibili a penali. 3 non prevede mai simili addebiti ma, come sopra riportato, le uniche somme che vengono addebitate al cliente sono dirette ad un ristoro, peraltro parziale, dei costi sostenuti dall'operatore'.

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