Antitrust apre indagine su Tim, Vodafone e Wind

L'Antitrust ha aperto un'istruttoria per verificare l'abuso di posizione dominante da parte di Tim, Vodafone e Wind per quanto riguarda la fornitura di servizi di telefonia mobile alla clientela aziendale. L'inchiesta dovrà accertare se le tre compagnie telefoniche abbiano 'rifiutato di negoziare accordi di accesso, al fine di impedire l'ingresso nel mercato al dettaglio dei servizi di comunicazione mobile da parte di operatori alternativi quali Mvno (Mobile Virtual Network Operator), Esp (Enhanced Service Provider) e Reseller', un comportamento che ,se posto in essere omogeneamente e simultaneamente dai tre gestori mobili nei confronti di tutte le imprese richiedenti, potrebbe rappresentare un'intesa per limitare la concorrenza.

L'istruttoria dovrà poi verificare se Tim, Vodafone e Wind hanno offerto servizi di terminazione fisso-mobile ai propri concorrenti ad un prezzo superiore a quello che gli stessi gestori fanno pagare ai propri clienti aziendali e, solo nel caso di Tim e Vodafone, indagare sulle accuse mosse dalla concorrenza di aver redatto un listino con gli stessi prezzi per alcuni servizi e verificare che questo non rappresenti una violazione del divieto di intese restrittive della concorrenza.