Nokia è stata retrocessa dalla prima alla nona posizione nella classifica periodica redatta da Greenpeace delle industrie del settore dell'elettronica di consumo più attente alle tematiche ambientali. Il produttore finlandese, secondo il giudizio di Greenpeace, si sarebbe dimostrata poco preparata nello smaltimento e riciclo dei vecchi cellulari, dopo una serie di accertamenti effettuati dall'associazione ambientalista nei negozi di Nokia in Argentina, Thailandia, Russia e India. Anche Motorola è stata retrocessa da Greenpeace per lo stesso motivo, mentre ad essere premiato è stato l'impegno di Samsung e Sony Ericsson.