Non è un mistero che Nokia voglia introdurre la funzionalità touchscreen su alcuni dei suoi smartphone Symbian S60 nel corso del 2008, con un'interfaccia utente ispirata a quella che ha contribuito a determinare il successo dell'
iPhone. Emergono adesso i brevetti registrati dalla casa finlandese lo scorso giugno che ci svelano alcuni dettagli su come verranno implementate le funzionalità touchscreen multitouch per non infrangere i brevetti che detiene Apple.
I prossimi smartphone di Nokia saranno dotati di schermi Active Matrix LCD (AMLCD), una tecnologia sviluppata da Planar che prevede l'impiego di alcuni sensori ottici all'interno del display, per rilevare la pressione simultanea di due o più dita, un particolare indispensabile per l'implementare un'interfaccia utente di tipo multitouch. Nokia a quanto pare è andata oltre ed intende adottare anche una serie di sensori ad ultrasuoni per rilevare la posizione e i movimenti delle dita non soltanto sulla superficie dello schermo, ma anche nello spazio che circonda il display, con un miglioramento sostanziale rispetto alla già ottima interfaccia utente di Apple.