Primi in Europa per penetrazione 3G. Mobile TV con 3 Italia a fine agosto 2007 aveva raggiunto 700 mila utenti e ora anche l'
iPhone sbarca in Italia per le reti UMTS con gli operatori Vodafone e Tim. 'Sembra essere davvero ufficiale e se lo è, rappresenta l'ultimo di alcuni eventi importanti che hanno caratterizzato la telefonia mobile in Italia nel periodo 2007 e inizio 2008', commenta l'analista di Frost & Sullivan Saverio Romeo.
A inizio 2007, infatti, era partita la febbre per il WiMAX che si è conclusa con 35 licenze vendute dal Ministero delle Communicazioni nella prima parte del 2008. Nel giugno 2007 erano arrivati i primi MVNO (Mobile Virtual Network Operator) con Coop Voce di Coop e Uno Mobile di Carrefour. Il loro numero sta aumentando mese dopo mese con nuovi marchi come Poste Mobile, Auchan, Conad e forse per la fine dell'anno Fastweb e Tiscali. Ed ora per la fine del 2008, l'ultima icona della telefonia mobile mondiale, l'iPhone sbarcherà in Italia.
Con tutto ciò, il mercato italiano continua a consolidare la sua posizione d'avanguardia nella telefonia mobile Europea. La penetrazione cellulare era al 141% alla fine del 2007 in Italia mentre la penetrazione dei cellulari 3G era al 38% nello stesso periodo. 'Gli operatori italiani stanno investendo con determinazione in HSDPA e HSUPA - aggiunge il dottor Romeo - . Il mercato dei contenuti per dispositivi mobili è tra i più dinamici d'Europa. Alla fine del 2007, si stima un fatturato da contenuti vicino al 1200 milioni di euro. Questi dati ci dicono che siamo di fronte ad un mercato saturo e maturo in attesa di nuove sfide'. Per quanto riguarda l'iPhone, l'analista di Frost & Sullivan non ha dubbi: se il prezzo sarà ragionevole, fattore particolarmente rilevante considerate la grave crisi economica che l'Italia sta attraversando, il consumatore italiano non sarà diverso da quello inglese o dal tedesco e accoglieraàcon favore l'ingresso di iPhone sul mercato.
I contenuti, le community, il mobile advertising rappresentano il futuro, 'ma non dimentichiamo l'interesse crescente nell'utilizzo delle tecnologie mobili e senza filo per i mercati verticali: trasporti, sanità, sistemi di controllo, organizzazione aziendale, energia, gas, progettazione abitazione e pianificazione cittadina. La nuova esperienza della telefonia mobile è fatta di tutto ciò: communicazione avanzata, contenuti, e mercati verticali. E l'Italia sembra pronta ad esserci', continua l'analista di Frost & Sullivan aggiungendo che bisogna puntare su innovazione e creatività per non impantanarsi in strategie che non funzionerebbero più in un mercato saturo come quello italiano. Anche le politiche pubbliche possono contribuire stimolando la ricerca e sviluppo e diffondendo l'uso di Interent tra i cittadini. Guardando i dati Eurostat su R&D ed uso di Internet, l'Italia non vola alto come altri paesi europei.