Gli italiani non perdono mai la strada, secondo una ricerca di Nokia

10 Dicembre 2008 - PuntoCellulare.it
Gli italiani sostengono di perdersi raramente, indipendentemente da dove si trovino e l'11 per cento dichiara di non essersi mai perso. Questo quello che emerge da uno dei più ampi studi mai realizzati sul senso dell'orientamento e sulle abitudini di navigazione, condotto da Nokia e che ha coinvolto 12.500 persone in 13 paesi del mondo, inclusa Italia.

I risultati raccolti in Italia sono particolarmente interessanti: ad esempio gli italiani dichiarano di avere un buon senso dell'orientamento e, essendo religiosi, un terzo degli intervistati reputa che questo sia un dono di Dio. Tuttavia, dimostrando di essere una nazione che non desidera condividere questo dono con nessuno, un italiano su dieci si diverte a dare le indicazioni sbagliate alle persone che si sono smarrite e forse è questo il motivo per cui circa un quarto degli italiani si affida a dispositivi di navigazione mobile per ottenere indicazioni stradali, una percentuale maggiore rispetto a qualsiasi altro Paese incluso nel panel di ricerca. A livello globale, la ricerca ha rilevato, inoltre, che una persona su dieci (10%) trova impossibile spostarsi a Londra, seguita immediatamente da Parigi (9%), Bangkok (5%), Hong Kong (5%) e Pechino (4%): sono queste le cinque città al mondo in cui è più facile perdersi. Per di più, chi smarrisce la strada a Londra e chiede aiuto a qualche passante deve fare molta attenzione: un londinese su tre ammette infatti di fornire di proposito indicazioni sbagliate.

Oltre il venticinque percento degli intervistati utilizza strumenti di navigazione in Rete e mobile per trovare la direzione giusta. In particolare, oggi il 13% delle persone utilizza un telefono cellulare come principale strumento di navigazione, mentre la percentuale era pari a zero soltanto pochi anni fa. Il paese che vanta il migliore senso dell'orientamento è la Germania 8seguita dall' Italia), con un terzo degli abitanti che sostiene di non essersi mai smarrito. Non sorprende peraltro che sia anche il paese che fa maggiormente affidamento sulla navigazione satellitare. Una donna su dieci non è capace di leggere una cartina tradizionale: il doppio rispetto agli uomini. Ciò fa prevedere che si assisterà presto al tramonto delle mappe tradizionali, anche in conseguenza della scarsa capacità di leggere le cartine riscontrata a livello mondiale.
CONTINUA LA LETTURA

NOTIZIE CORRELATE