Ad una settimana dal lancio emergono le prime pecche per lo smartphone HTC
Dream commercializzato in esclusiva da Tim, primo terminale con software Android disponibile sul mercato italiano.
Le critiche che arrivano dai primi acquirenti si riferiscono soprattutto alle modifiche apportate da Tim al software del cellulare, con l'impossibilità di sincronizzare i contatti e i calendari tramite Google e la rimozione di applicazioni quali il Voice Dialer/Search ed IM, come pure del System Update. Sarà come al solito l'intraprendenza degli utilizzatori più smaliziati a suggerire un rimedio a queste limitazioni, trovando ad esempio il modo di installare una copia di Android non menomata da Tim.