Un nuovo trimestre da dimenticare per Nokia, che nel corso dei primi tre mesi del 2009 registra utili e ricavi inferiori alle attese, nell'ambito di una flessione del 10 per cento a livello globale per il mercato della telefonia mobile. L'azienda finlandese ha venduto nel primo trimestre 93.2 milioni di cellulari per un valore di 9.3 miliardi di euro, con un calo rispettivamente 19 per cento e del 27 per cento paragonato allo stesso periodo dello scorso anno.
Nonostante la crisi Nokia mantiene salda la propria leadership sul mercato della telefonia mobile con una quota del 37 per cento e un lieve calo rispetto alle previsioni del 37.4 per cento. Il prezzo medio dei cellulari (ASP - average selliing price) è stato di 65 euro, rispetto ad attese di 69 euro. L'azienda finlandese confida in un aumento della propria quota di mercato nel corso dei prossimi mesi, grazie all'arrivo della nuova gamma di prodotto.
Olli-Pekka Kallasvuo, numero uno di Nokia, si è detto comunque particolarmente soddisfatto dai risultati ottenuti in questo trimestre dallo smartphone
5800 XpressMusic, il primo terminale touchscreen a marchio Nokia venduto in oltre 2.6 milioni di esemplari. Secondo Olli-Pekka Kallasvuo i distributori e i gestori mobili hanno provveduto a ridurre ed ottimizzare nel primo trimestre le ingenti scorte di prodotto accumulate negli ultimi mesi. Se da un lato questo a contribuito al calo delle vendite, dovrebbe consentire di fare previsioni più attendibili riguardo alla domanda per il secondo trimestre.