Proclamati i vincitori del progetto 'Creare con Sony Ericsson'

29 Marzo 2010 - PuntoCellulare.it
Sono stati proclamati i vincitori di Creare con Sony Ericsson, il progetto promosso da Sony Ericsson in collaborazione con la Facoltà del design del Politecnico di Milano, che ha coinvolto gli studenti nell'ideazione e nella realizzazione di applicazioni mobili innovative per i cellulari Sony Ericsson. La giuria di esperti, appositamente nominata da Sony Ericsson, ha esaminato le 7 applicazioni proposte dei ragazzi del Corso di Laurea Magistrale in Product Service System Design, all'interno delle tre categorie scelte - Musica e servizi Location Based; Utility e Entertainment; Time killer and fun - e ha selezionato i progetti più meritevoli in termini di creatività, innovazione e reale creazione dell'applicazione stessa. I giovani studenti dell'Ateneo milanese hanno reinventato l'utilizzo del cellulare attraverso 7 applicazioni che toccano diversi ambiti dalla musica, alla cucina, al mondo urbano e animale, fino ai suoni associati al movimento.

'Immagina di trasformati in un Writer e di lasciare il tuo tag in modo pulito, semplice e sostenibile. L'essenziale è invisibile agli occhi'. Questa la filosofia alla base dell'applicazione vincente, Urban Tag, che trasformerà i cellulari Sony Ericsson in bombolette spray immaginarie per disegnare graffiti virtuali sui muri della propria città, in completa libertà ma senza lasciare alcuna traccia. Gli utenti potranno poi fotografare con la fotocamera il proprio disegno virtuale e condividerlo con tutti gli amici e la community.

Ana Rink, Martina Bartoli, Liyue Zhao, Marcella Maltese, Edmund Ng i nomi dei vincitori, un team che ha unito Italia, Lituania, Singapore e Cina in un progetto molto originale, che, partendo dall'osservazione del mondo urbano, ha saputo intrecciare virtualmente divertimento, creatività, gestualità ma anche sostenibilità ambientale e sociale incoraggiando gli utenti a interpretare la propria città utilizzando il cellulare come vero e proprio filtro per vedere il mondo che ci circonda in modo innovativo e estremamente personale.

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