Incoraggianti i risultati ottenuti nel primo trimestre del 2010 da Sony Ericsson, che dopo un periodo da dimenticare torna a registrare un margine operativo positivo. La joint venture nippo-svedese nei primi tre mesi dell'anno ha venduto 10.5 milioni di cellulari, con un calo del 28 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La diminuzione è dovuta ad una riorganizzazione del portafoglio operata da Sony Ericsson, sempre più intenzionata a concentrarsi sui cellulari di fascia alta. Non a caso il prezzo medio di vendita (ASP) dei cellulari di Sony Ericsson è cresciuto del 12 per cento negli ultimi 12 mesi, arrivando a quota 134 euro.
Bert Nordberg, presidente di Sony Ericsson, si è detto soddisfatto degli effetti che il lancio dei nuovi prodotti e il processo di ristrutturazione sta avendo sui risultati aziendali. Significativo per Sony Ericsson, sottolinea Nordberg, il lancio del primo smartphone Android (
Xperia X10) e dello smartphone
Vivaz dotato di potenti funzionalità multimediali.