Filmavano le violenze sessuali con il proprio telefonino
Due sorelle di 12 e 14 anni residenti a L'Aquila sono state costrette da una banda di rumeni, d'età compresa fra i 15 ed i 35 anni, ad avere per diversi mesi rapporti sessuali con alcuni dei membri del gruppo. La vicenda è emersa dopo che hanno iniziato a circolare alcuni filmati delle violenze, registrati dagli stessi rumeni con il proprio telefonino.
Dopo la denuncia dei genitori, avvisati dalle insegnanti degli strani comportamenti assunti di recente dalle due giovani, il tribunale dei minori ha emesso un provvedimento di custodia cautelare per uno dei ragazzi minorenni del gruppo, disponendo il collocamento degli altri presso una comunità di accoglienza. Il maggiorenne è stato fermato, ma dopo la convalida è tornato in libertà. Oltre che di violenza sessuale, il gruppo dovrà rispondere delle pressioni psicologiche esercitate per mesi sulle due ragazze, che adesso saranno assistite da una psicologa e da un'assistente sociale.
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