La giovane società finlandese
Iqua, fondata lo scorso anno da un ex dirigente di Nokia, sta puntando sulla crescente domanda di dispositivi vivavoce per cellulari Bluetooth, facendo leva sul design raffinato dei propri prodotti.
Juha Reiman, amministratore delegato della società, ritiene che ci siano grandi opportunità di business per il settore degli accessori Bluetooth per i cellulari, un mercato spesso trascurato dalle stesse aziende che producono cellulari, in quanto ritenuto non strategico. Iqua si aspetta che il proprio fatturato annuale arrivi a 10 milioni di euro (12,1 milioni di dollari) nel 2006, con una sostanziale crescita rispetto ai circa due milioni di quest'anno, e di raggiungere addirittura i 100 milioni entro il 2010. I presupposti per il successo commerciale di Iqua, in grado di sfruttare un'esperienza decennale maturata presso Nokia, ci sono tutti: Reiman sostiene infatti che il mercato globale degli accessori Bluetooth arriverà presto ad un valore di 3 miliardi di euro e che entro la fine dell'anno gran parte dei cellulari venduti in Europa sarà dotato della tecnologia Bluetooth.