HTC farà marcia indietro sui bootloader bloccati ?

25 Maggio 2011 - PuntoCellulare.it
Per non essere da meno della concorrenza e placare le polemiche da parte di numerosi clienti, anche i taiwanesi di HTC sembrano voler commercializzare i prossimi smartphone Android con bootloader non bloccato, in modo da facilitare la messa a punto di modifiche software da parte di sviluppatori ed appassionati.

Tramite Facebook e Twitter l'azienda produttrice ha infatti dichiarato in queste ore di voler rivedere la propria politica per quanto riguarda il bootloader degli smartphone, per prendere nella dovuta considerazione le esigenze e la soddistazione della clientela. Con molta probabilità gli uomini del marketing di HTC si sono resi conto che con i bootloader bloccati rischiano di allontanare un discreto numero di utenti, che preferiranno acquistare smartphone più facili da personalizzare a livello software. Motorola e Sony Ericsson si sono già mosse in questa direzione, evitando di installare bootloader a prova di effrazione sui più recenti terminali Android.

NOTIZIE CORRELATE