L' Unione Europea non contraria alla tassa sulle antenne dei cellulari
L'Unione Europea si è espressa in modo favorevole questa settimana sull'ammissibilità di leggi locali che impongano una tassa per l'installazione delle antenne per le reti mobili dei cellulari, un balzello a carico delle compagnie telefoniche che finisce tuttavia per incidere sulle bollette dei consumatori.
Nello specifico il caso riguardava i comuni di Fleron e Schaerbeek in Belgio, che hanno imposto alle compagnie telefoniche Belgacom e Mobistar il pagamento di 3000 euro all'anno per ogni installazione, ma interessa anche alcune province austriache, dove una tassa similare entrerà in vigore all'inizio del prossimo anno, nonostante l'accesa opposizione dei gestori e delle associazioni dei consumatori. A poco è valso in Belgio il fatto che le compagnie telefoniche abbiano fatto notare che la tassa contraddice una legge europea sulla deregolamentazione delle infrastrutture nel settore delle telecomunicazioni, le amministrazioni comunali hanno infatti dichiarato che la disposizione riguarda solo gli aspetti legati ad eventuali limitazioni tecniche, non per provvedimenti di natura finanziaria.