Nokia ha
inaugurato la settimana scorsa la nuova gamma Lumia di smartphone con sistema operativo Windows Phone e la linea Asha di cellulari destinati ai mercati emergenti. La scelta di attribuire alle nuove linee di prodotto un nome e non una asettica sigla è frutto di una precisa scelta di marketing, a cui i manager della casa finlandese hanno lavorato per diverse settimane.
Per arrivare al nome 'Lumia', Nokia ha verificato le registrazioni di oltre 300 mila marchi per assicurarsi che non fosse già di proprietà di altre aziende. Nella scelta è stata posta particolare cura per arrivare ad un marchio facile da pronunciare in tutte le lingue, che non desse origiine ad interpretazioni ambigue in alcuni paesi. Nell'ultima fase di scelta del marchio le alternative sono state circoscritte a meno di 200 nome, fino ad arrivare a Lumia. In spagnolo, come pure in italiano, Lumia ricorda la luce e lo stile, in finlandese invece è il plurale di neve. La gamma Nokia Asha, invece, deriva dal termine hindi 'speranza' e si riferisce al fatto che sarà utilizzata per cellulari destinati in modo particolare ai paesi in via di sviluppo.