Sony Ericsson sta incontrando in questi giorni alcune difficoltà nel riuscire a portare nei punti vendita in Europa un quantitativo sufficiente di cellulari per soddisfare la domanda dei consumatori. I problemi, che la joint venture nippo svedese dichiara non legati a problemi di tipo logistico, riguardarebbero in particolare il
W800i, il primo cellulare della gamma 'Walkman' in commercio da poco più di un mese ed il
K750i.
Pur non fornendo delucidazioni sulla natura delle difficoltà, un portavoce di Sony Ericsson ha dichiarato che potrebbero vendere un quantitativo decisamente superiore di W800i, se solo fossero disponibili più pezzi per i negozi. Per quanto riguarda la produzione di questo cellulare, il cui punto di forza è rappresentato dalle funzionalità di riproduzione di brani musicali oltre che dall'utilizzo del celebre marchio 'Walkman', Sony Ericsson ha deciso di utilizzare i propri stabilimenti, piuttosto che rivolgersi ad aziende esterne come Flextronics, come avviene per altri modelli. La società di ricerche di mercato Strategy Analytics ritiene che Sony Ericsson arriverà a vendere quest'anno circa 1 milione di W800i, circa la metà di quanto si prevede riuscirà a fare Motorola nello stesso periodo con il suo
ROKR E1.