WhatsApp si difende dalle accuse di danneggiare i gestori mobili

5 Aprile 2012 - PuntoCellulare.it
Brian Acton, fondatore di WhatsApp, in una intervista pubblicata da Reuters si è difeso dalle accuse secondo cui la sua società rappresenterebbe una seria minaccia per gli introiti delle compagnie telefoniche. 'Vedo la cosa in una prospettiva in cui stiamo facilitando la migrazione dei consumatori verso gli abbonamenti dati offerti dalle compagnie telefoniche, per cui anche loro ne beneficiano in modo sostanziale', ha commentato Action.
Resta comunque il fatto che gli utenti WhatsApp soltanto nel mese di febbraio si sono inviati fra loro oltre due miliardi di messaggi, risparmiando denaro che altrimenti sarebbe finito nelle casse degli operatori mobili. Secondo i calcoli della società specializzata Allot Communication, nel corso del 2011 WhatsApp ha rappresentato il 18 per cento del traffico generato dai servizi di instant messaging, con un notevole incremento rispetto al 3 per cento del 2010. WhatsApp è comunque soltanto uno dei servizi di messaggistica che dovrebbero preoccupare i gestori mobili. Anche Apple, di recente, con il suo iMessage permette ai possessori di un dispositivo iOS lo scambio di messaggi istantanei in modo del tutto gratuito.

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