Un altro trimestre da dimenticare per Nokia, che nei primi tre mesi del 2012 ha archiviato una perdita operativa di oltre 1.3 miliardi di euro, un risultato ben al di sotto delle più modeste aspettative. A contribuire alla perdita il vertiginoso calo delle vendite degli smartphone Symbian, soltanto in parte controbilanciato dalle vendite dei nuovi Lumia con Windows Phone. Il produttore finlandese ha venduto nel primo trimestre del 2012 soltanto 11.9 milioni di smartphone, contro i 24.2 milioni di esemplari dello stesso periodo dello scorso anno.
Primo effetto della pessima relazione trimestrale di Nokia è l'abbandono di Colin Giles, responsabile vendite di Nokia, che si è dimesso dopo essere stato in azienda negli ultimi vent'anni. Ufficialmente il manager ha dichiarato di voler passare più tempo con la propria famiglia, resta il fatto che a Giles era stato affidato il compito di contribuire alla crescita di Nokia in Asia e, in particolare in Cina, mercati in cui la società ha accusato un forte calo.