In una delle sue ultime ricerche di mercato, la società specializzata danese
Strand Consult sottolinea l'errore che stanno facendo la maggior parte delle compagnie telefoniche, con la realizzazione di servizi a valore aggiunto quasi sempre indirizzati esclusivamente ad un pubblico maschile, ignorando in questo modo il 50 per cento del mercato composto dalle donne.
Finora l'attenzione dei gestori si è concentrata sui servizi per gli utenti maschi di giovane età, una politica che se da un lato ha permesso di conquistare una fetta consistente dei consumatori, dall'altro non consentirà di mantenere a lungo tassi di crescita soddisfacenti, visto che l'espansione del mercato dei servizi a valore aggiunto dovrà necessariamente tener conto di tutte le tipologie di consumatori, a prescindere dal sesso e dall'età.
Ovviamente il dito degli esperti di Strand Consult è puntato non solo sulle compagnie telefoniche, ma anche sulle aziende che producono contenuti e servizi per cellulari e le piattaforme tecnologiche per la loro erogazione. Secondo Strand Consult la possibilità che le donne siano conquistate dai servizi messi a disposizione dai portali mobili dei gestori è la stessa che si avrebbe inviandole in un negozio di abbigliamento maschile, sperando che trovino qualcosa di loro gradimento.