Le principali società di credito hanno contribuito alla nascita in Giappone del consorzio
QUICPay, per sviluppare e diffondere strumenti di pagamento che consentano di utilizzare i telefoni cellulari per effettuare i pagamenti, al posto delle carte di credito. Il consorzio può contare sulla partecipazione delle compagnie telefoniche giapponesi KDDI e Vodafone e nonostante abbia dichiarato di essere aperto a tutte le aziende del settore, appare essere la risposta alla recente alleanza siglata in Giappone fra la compagnia telefonica NTT DoCoMo, che in pochi mesi ha già venduto oltre 5 milioni di cellulari abilitati ai servizi di pagamento, con la società di carte di credito Sumitomo Mitsui Financial Group.
Entro la fine dell'anno anche i clienti di KDDI e Vodafone saranno in grado di utilizzare il proprio cellulare per effettuare acquisti, i cui importi saranno addebitati sul conto della carta di credito. In questo modo le aziende che gestiscono le carte di credito potranno incrementare il numero delle transazioni effettuate dai propri clienti, mentre le compagnie telefoniche saranno in grado di offrire un servizio in più, un particolare non di poco conto in un mercato altamente competitivo quale quello giapponese.