Per far fronte alla crescente concorrenza e alla saturazione del mercato della telefonia mobile, le compagnie telefoniche sono alla ricerca di nuove idee per conquistare i favori della clientela, con servizi esclusivi che possano accrescere il grado di soddisfazione dell'utenza. Rientra perfettamente in questa politica commerciale la presentazione avvenuta ieri in Danimarca di
Gaymobile, primo operatore mobile virtuale che si indirizza in modo specifico ad una clientela omosessuale.
Gaymobile è una divisione della compagnia telefonica CBB Mobil e rappresenta uno dei primi esempi dell'abbandono di una strategia basata su un unico marchio commerciale, per potersi concentrare sulle esigenze di categorie specifiche di utenti. L'esempio danese è sicuramente il primo caso di un marchio della telefonia mobile che guarda alle abitudini sessuali come elemento distintivo, nei mesi passati abbiamo assistitito al lancio di iniziative analoghe in Germania, dedicate agli immigrati di origine turca e in Belgio, per i consumatori di hashish (si tratta rispettivamente dei marchi 'Ay Yildiz' e 'PePtalk').
E' difficile prevedere se Gaymobile avrà successo sul mercato danese e se saprà proporsi alla sua potenziale clientela, generalmente attenta alle ultime mode, con servizi realmente interessanti. Vedremo se le esperienze europee potranno servire in futuro anche ai gestori italiani, che magari potrebbero sfruttare la passione nazionale per il calcio per lanciare un'offerta di servizi di telefonia mobile tramite marchi dedicati.