Nonostante avessero ingombri da valigetta ventiquattro ore e un peso di qualche chilogrammo, i telefoni cellulari erano uno degli status symbol più ambiti nella fine degli anni '80, veri e propri oggetti di prestigio che con il passare degli anni, grazie ai progressi della tecnologia, si sono trasformati in uno dei più diffusi dispositivi elettronici di uso quotidiano.
Chi non trovasse sufficientemente esclusivi i cellulari realizzati da Vertu, che fra i suoi clienti può annoverare star del mondo dello spettacolo e facoltosi uomini d'affari disposti ad arrivare a spendere fino a 75 mila euro per aggiudicarsi uno di questi straordinari telefonini, può adesso rivolgersi ad un abile artigiano austriaco, da diversi anni famoso per la sua abilità di trasformare comuni cellulari in oggetti preziosi veramente unici.
Con la sua filosofia
Peter Aloisson si pone diametralmente agli antipodi rispetto alle case produttrici: se le aziende puntano a ridurre il peso ed il prezzo dei cellulari, lui punta a renderli più pesanti e costosi con metalli e pietre preziose, se un cellulare viene adesso concepito per durare 12-18 mesi al massimo, Aloisson crede che le sue creazioni possano avere vita eterna, come i veri gioielli. Bastano 'solamente' 32 mila euro per ottenere uno dei cellulari realizzati dall'artigiano austriaco, che ne produce ogni anno un quantitativo molto limitato, in base agli ordini che riceve dalla clientela.
Aloisson ha rivelato in questi giorni di aver ricevuto un ordine dal un cliente tedesco per realizzare un cellulare il cui prezzo finirà per superare sicuramente il milione di euro. Il cellulare, che non finirà nelle tasche di qualche ricco imprenditore ma verrà utilizzato per una campagna di marketing, ha una scocca in oro ricoperta con oltre 2500 diamanti blu che ne fanno il telefonino più esclusivo di cui finora si abbia notizia.