Dopo le indiscrezioni che si sono susseguite per tutto il pomeriggio, è stato
ufficializzato questa sera l'accordo per la vendita da parte di Google della divisione mobile di Motorola, per 2.91 miliardi di dollari. L'acquirente è Lenovo, che proprio in questi giorni ha rilevato il business dei server di IBM.
Larry Page, amministratore delegato di Google, ha dichiarato che la società continuerà a detenere la maggior parte dei brevetti di Motorola, con l'intenzione di utilizzarli per difendere l'ecosistema Android sul mercato della telefonia mobile. Lenovo, da parte sua, intende mantenere in vita e sviluppare il marchio di Motorola, proprio come ha fatto con il marchio ThinkPad acquistato da IBM nel 2005. Sempre secondo Larry Page, Motorola ha bisogno soprattutto di un'azienda attiva nel settore dell'hardware per crescere e Lenovo ha tutte le carte in regola per sviluppare Motorola e farla diventare uno dei player più importanti del mercato.
In base ai termini dell'accordo Lenovo pagherà a Google 1.41 miliardi di dollari alla chiusura della vendita, suddivisi fra 660 milioni in contanti e 750 milioni in azioni ordinarie Lenovo. Il restante 1.5 miliardo sarà pagato sotto forma di una obbligazione di tre anni assistita da garanzia reale. In meno di tre anni si tratta del secondo passaggio di proprietà per la divisione mobile di Motorola, il
precedente accordo con Google è stato siglato infatti a metà agosto del 2011, per circa 12.5 miliardi di dollari.