Samsung avrebbe venduto nei primi 10 giorni dal lancio qualcosa come 200-250 mila esemplari del
Galaxy Fit, un ottimo risultato per quello che in fin dei conti non può essere considerato uno smartwatch, ha un prezzo elevato (in Italia di 199 euro) e non permette nemmeno di installare applicazioni supplementari, non essendo basato nè su Android, nè su Tizen, come gli altri smartwatch della casa coreana. Secondo quanto riporta la testata coreana MK News, soltanto in Corea del Sud i Samsung Galaxy Fit venduti nei primi 10 giorni sarebbero stati oltre 25 mila.
La domanda superiore alle aspettative sta mettendo a dura prova le capacità produttive di Samsung Display e Samsung SDI, gli unici due fornitori per il display curvo che contraddistingue il Galaxy Fit. L'enorme successo registrato dal Galaxy Fit è di buon auspicio per il mercato emergente dei dispositivi indossabili, destinato a crescere in modo esponenziale nei prossimi mesi grazie al lancio della nuova generazione di prodotti basati su Android Wear.