3 Italia rinuncia a sorpresa alla quotazione in Borsa
Una decisione davvero inaspettata quella presa oggi pomeriggio dal Consiglio di amministrazione di 3 Italia, di rinunciare alla quotazione in Borsa nonostante avesse già ricevuto negli ultimi giorni il via libera della Consob. Il motivo della rinuncia, da quanto si apprende in un comunicato, va ricercato nella valutazione ritenuta insufficiente da management ed investitori, che puntavano ad ottenere un enterprise value di circa 14 miliardi, approssimativamente il doppio di quanto il mercato sembrava disposto a concedere.
Secondo l'azienda le attuali condizioni del mercato europeo delle telecomunicazioni sono tali da non consentire agli investitori di attribuire il giusto valore a 3 Italia. Hutchinson Whampoa, l'azionista di riferimento della compagnia telefonica, oltre a ringraziare Borsa e Consob per l'impegno profuso nelle procedure di quotazione, ha precisato che continuerà a sostenere 3 Italia e il modello di business realizzato dal suo management.
NOTIZIE CORRELATE