Il ministero pone un freno alle bollette salate per i servizi telefonici
Il ministero delle Comunicazioni ha approvato un provvedimento che pone un limite al costo delle chiamate per i servizi telefonici a pagamento (oroscopi, televoto, notizie, intrattenimento). Servizi a carattere sociale-informativo, di assistenza tecnico-professionale e di intrattenimento non potranno avere in bolletta un costo superiore ai 15 euro per chiamata, servizi di chiamata 'di massa', come il televoto, non potranno superare i 1,20 euro. Costi superiori alle soglie prestabilite andranno comunicati al cliente nel corso della telefonata e, comunque, non potranno essere fatturati in bolletta. Il provvedimento mira a fare chiarezza anche sul mercato dei servizi SMS, imponendo l'obbligo di indicare i costi ed il numero massimo di messaggi inviati.