Con una tempistica perfetta Samsung ha annunciato oggi il nuovo chip
Exynos 7 Octa a 64-bit, con quattro Cortex-A57 e quattro Cortex-A53 in grado di operare all'unisono grazie al supporto per la modalità big.LITTLE HMP (Heterogeneous Multi Processing). Il Exynos 7 Octa, come conferma lo stesso sito web della casa coreana, sarà utilizzato per la prima volta su alcune varianti del
Galaxy Note 4 in arrivo proprio in questi giorni sul mercato.
Sulla carta il nuovo Exynos 7 Octa promette in incremento del 57 per cento delle prestazioni rispetto ai chip Exynos della generazione precedente. La GPU Mali T-760 dell' Exynos 7 Octa è invece più performante del 74 per cento dal punto di vista della grafica rispetto alla stessa GPU impiegata su Exynos 5.
E' presente inoltre un Image Signal Processr (SIP) che permette di utilizzare contemporaneamente per la registrazione video a 30fps una fotocamera posteriore da 16 megapixel ed anteriore da 5.0 megapixel, come pure un Advanced Multimedia Codec (MFC) per gestire schermi esterni in formato UHD. Con questi presupposti il chip Exynos 7 Octa dovrebbe dimostrarsi all'altezza della prossima gamma di smartphone e tablet di fascia alta di Samsung, allentando la dipendenza della società da Qualcomm.