Samsung ha denunciato Nvidia con l'accusa di aver falsificato i benchmark con cui sono stati messi a confronto i chip Samsung Exynos 5433 e Nvidia Tegra K1, giungendo alla conclusione che il primo processore sia meno performante del secondo.
Per i test sono stati utilizzati un Samsung
Galaxy Note 4 con Exynos 5433 e un tablet Shield con Tegra K1, quello che Nvidia reclamizza come un processore con performance di classe desktop. Nvidia ha risposto alle accuse di Samsung affermando che entrambi i dispositivi testati erano 'vergini', appena tolti dalla confezione.
A parte le finalità commerciali, la denuncia di Samsung è più che altro la risposta alla causa intentata da Nvidia nei confronti di Samsung, per il presunto utilizzo di alcuni brevetti legati alle tecnologie dei chip grafici per i terminali mobili. Samsung afferma a sua volta che Nvidia stia sfruttando senza autorizzazione sei dei propri brevetti legati alle GPU, per cui la denuncia di questa settimana più che una scaramuccia fra produttori è da inquadrare in un'ottica molto più ampia.