Un fattore difficilmente valutabile al momento dell'acquisto di uno smartphone è la durata della batteria nel corso dei mesi, un elemento che assume un'importanza ancora più rilevante su tutti i dispositivi che hanno una batteria di tipo fisso, la cui sostituzione prevede il ricorso ad un centro di assistenza.
Secondo i test condotti da alcune associazioni indipendenti dei consumatori, che hanno simulato in laboratorio su alcuni degli smartphone più diffusi il deterioramento della capacità di carica nell'arco di due anni, la batteria utilizzata sull' LG
G Flex è risultata la vincitrice assoluta, con degrado limitato al 3 per cento della capacità.
Le prove hanno replicato in modo scientifico il degrado a cui vanno incontro le batterie dopo due anni di utilizzo, scaricandole e ricaricandole per 365 volte dando per scontato che un consumatore medio, in condizioni normali, lo faccia ogni due giorni. Più marcato, secondo i risultati del test, il calo di capacità della batteria su
Galaxy S5 ed
iPhone 5s.