Waze ha annunciato oggi l'integrazione all'interno della propria applicazione degli alert di Amber Alert Europe, la fondazione nata nel 2013 per migliorare la protezione dei bambini scomparsi o a rischio. Grazie all'accordo, Amber Alert Europe potrà estendere la propria presenza da 14 a 20 Paesi tra cui i paesi Europei come Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Olanda.
Waze invierà ai wazer due tipi di alert: i National Amber Alert verranno mostrati a tutti i wazer del Paese quando la vita di un bambino è in pericolo imminente; mentre gli Endangered Children Alerts saranno mostrati ai wazer nelle vicinanze quando un bambino è a rischio grave ed è scomparso da meno di un mese. Gli alert, sottoforma di banner pop-up visibili ai wazer che stanno consultando l'applicazione e che sono fermi da più di 10 secondi, mostreranno tutte le informazioni chiave disponibili, come ad esempio la foto del bambino, la marca e il modello dei veicoli eventualmente coinvolti e un link per ulteriori informazioni online.
L'integrazione dei dati di Amber Alerts Europe è la più recente di una serie di iniziative internazionali di Waze volte a migliorare la vita e la sicurezza dei cittadini. Dall'ottobre dello scorso anno infatti, come parte del suo Connected Citizens program, Waze ha stretto accordi con oltre 30 istituzioni sul territorio in tutto il mondo per evitare il traffico, migliorare la qualità della sicurezza sulle strade e i tempi di risposta in caso di emergenza.
"Waze nasce proprio dal presupposto che facciamo tutti parte della stessa comunità. La nostra priorità è la sicurezza degli automobilisti, la consapevolezza e il sostegno della comunità. Grazie ai milioni di wazers attivi in tutta Europa ogni mese possiamo avere un impatto reale all'interno del percorso, purtroppo ancora lungo, per proteggere e garantire la sicurezza dei bambini di tutto il mondo', ha detto Di-Ann Eisnor, responsabile sviluppo di Waze.
Amber Alert Europe opera in coordinamento transfrontaliero con le forze dell'ordine nella ricerca di bambini scomparsi o in pericolo avendo cura di proteggere sempre la privacy dei bambini e delle loro famiglie. Questa iniziativa capita proprio in concomitanza con la celebrazione del National Missing Children's Day del 25 maggio 2015.