Il chip Exynos 7420 che Samsung ha utilizzato sugli smartphone di fascia alta di quest'anno, iniziando dai
Galaxy S6 e
Galaxy S6 Edge lanciati in primavera fino ai nuovissimi
Galaxy S6 Edge+ e
Galaxy Note 5 annunciati la scorsa settimana, si è dimostrato un'ottima 'base' su cui realizzare terminali dalle ottime prestazioni, in grado di sbaragliare gran parte dei prodotti della concorrenza nei benchmark.
Per la prossima generazione di top di gamma, iniziando forse dal Galaxy S7 atteso nel corso del 2016, Samsung sta ultimando la messa a punto del nuovo chip Mongoose con architettura proprietaria, con performance tali da far sembrare l' Exynos 7420 un processore per smartphone di prezzo medio. Nonostante un'architettura Quad Core (a 2.4GHz però), i primi benchmark del Samsung Moongoose sono decisamente promettenti:
Samsung Moongoose (modalità standard)
Single-core test: 2,136 points
Multi-core test: 7,497 points
Samsung Moongoose (modalità Power-saving)
Single-core test: 1,698 points
Multi-core test: 5,263 points
Samsung Moongoose (modalità Super power-saving)
Single-core test: 1,323 points
Multi-core test: 3,489 points
Samsung Exynos 7420Single-core test: 1,486 points
Multi-core test: 4,970 points