Samsung ha preferito utilizzare sui quattro top di gamma di quest'anno (
Galaxy S6,
Galaxy S6 Edge,
Galaxy S6 Edge+ e
Galaxy Note 5) il suo processore Exynos 7420 piuttosto che lo Snapdragon 810, ottenendo ottimi risultati per quanto riguarda le prestazioni e senza dover preoccuparsi delle temperature elevate che il chip di Qualcomm spesso raggiunge.
Secondo le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane la collaborazione fra Samsung e Qualcomm tornerà in auge grazie allo Snapdragon 820 montato su
alcune versioni del primo top di gamma per il 2016, il Galaxy S7 (nome in codice 'Jungfrau').
La stampa coreana riporta in queste ore la notizia relativa ai test approfonditi che Samsung sta effettuando sullo Snapdragon 820, per valutarne la possibilità di adozione sui prossimi smartphone di fascia alta. Alla luce delle ottime prestazioni promesse dallo Snapdragon 820 non è infatti da escludere che Samsung possa affidarsi a Qualcomm per la fornitura di chip, in attesa di ultimare i suoi nuovi processori ad architettura proprietaria.