Telecom Italia - annunciati i risultati finanziari del primo trimestre
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha presentato ieri i risultati economico finanziario del gruppo al 31 marzo 2006. I ricavi ammontano a 7.482 milioni di euro e registrano un incremento del 6,5% rispetto ai primi tre mesi del 2005 (7.023 milioni di euro). I ricavi del primo trimestre 2006, rispetto allo stesso periodo 2005, risentono dell'impatto derivante dai tagli delle tariffe di terminazione avvenuti a partire dal settembre 2005. Tra i principali elementi che hanno caratterizzato la crescita organica nei primi tre mesi del 2006 sono da annoverare lo sviluppo delle attività del Gruppo TIM Brasil (+86 milioni di euro), il significativo contributo del Progetto broadband europeo (+60 milioni di euro) e l'apporto della Busines Unit TI Media che beneficia della crescita della raccolta pubblicitaria e del progetto Digitale Terrestre.
I ricavi delle attività domestiche sono pari a 2.370 milioni di euro, con una crescita dello 0,4% rispetto ai primi tre mesi del 2005 (2.361 milioni di euro). Escludendo però l'effetto negativo derivante dal taglio delle tariffe di terminazione fisso-mobile e mobile-mobile la crescita sarebbe stata del 5,3%. In particolare, contribuisce alla crescita dei ricavi il forte sviluppo dei servizi a valore aggiunto (VAS), pari a 406 milioni di euro, +11,5% rispetto allo stesso periodo del 2005.L'incidenza dei VAS sui ricavi da servizi raggiunge il 17,9% (15,9% nel primo trimestre 2005). I ricavi voce, pari a 1.757 milioni di euro, registrano una variazione del -4%; pur beneficiando dell'accelerazione del processo di migrazione dal traffico fisso a quello mobile, tali ricavi risentono dell'impatto negativo dell'entrata in vigore del nuovo listino di terminazione. Al netto di tale manovra la crescita sarebbe stata del 2,3%. In significativa crescita il fatturato da vendita di terminali (107 milioni di euro, +48,6%, rispetto ai primi tre mesi del 2005), legata principalmente ai terminali 3G. Con 29,664 milioni di linee al 31 marzo 2006 (oltre 1 milione in più rispetto a fine 2005), Tim si conferma leader nel mercato domestico con una quota di mercato pari a circa il 40,3%. I clienti UMTS sono circa 3 milioni, con un'incidenza sul totale clienti Tim che è salita in sei mesi da meno del 6% a oltre il 10%.
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