La società britannica xVista ha annunciato di aver messo a punto un sistema di riconoscimento biometrico basato sulla scansione dell'iride attraverso un telefono cellulare dotato di fotocamera integrata. La tecnologia, realizzata in collaborazione con l' Università del Sussex, utilizza la memoria del telefonino per immagazzinare le scansioni dell'iride da verificare e, anche con i processori poco potenti dei cellulari è in grado di effettuare il riconoscimento di una persona interrogando un database di un milione di scansioni, memorizzato in una scheda da 1GB di capacità. A differenza di altre soluzioni di riconoscimento dell'iride, quella messa a punto da xVista si presta ad un'ampia gamma di applicazioni, dal momento che può essere implementata in dispositivi portatili economici e di dimensioni contenute, quali sono appunto i telefoni cellulari.