La tecnologia può essere un buon supporto per migliorare la viabilità e mobilità durante le emergenze e le catastrofi naturali. Oltre ai social network che permettono di avere aggiornamenti dettagliati, granulari e in tempo reale, altre applicazioni possono fornire informazioni altrettanto importanti.
Waze ha immediatamente attivato i map editor italiani - utenti di Waze che volontariamente aggiornano le mappe e le condizioni di viabilità - che prontamente dopo il terribile terremoto hanno iniziato ad inserire quante più informazioni possibili relativamente a strade chiuse, inagibili o pericolose.
Qualsiasi utente può contribuire all'aggiornamento in tempo reale delle condizioni delle strade nelle zone terremotate è sufficiente scaricare l'applicazione - che è gratuita - e con pochi e semplici passaggi segnalare spericoli sulle strade o chiusura delle stesse. In Italia sono già moltissimi gli automobilisti che utilizzano Waze, ad esempio nella città di Roma si contano più di 220.000 utenti attivi.
Gli wazers rappresentano una comunità di oltre 50 milioni di automobilisti che già solo utilizzando l'app forniscono informazioni preziose a tutti gli altri conducenti, contribuendo a rendere le strade più sicure e meno trafficate. Molti di questi utenti diventano map editor e aggiornano attivamente l'applicazione spinti dal desiderio di migliorare l'esperienza di guida di tutti.
Molto spesso all'estero le autorità utilizzano le informazioni fornite da Waze, ad esempio in Messico durante l'emergenza causata dall'uragano Patricia - ottobre 2015 - gli abitanti e le istituzioni utilizzarono l'applicazione per segnalare le strade percorribili e i negozi alimentari e le stazioni di rifornimento aperti durante l'emergenza. Oppure più recentemente a Rio durante le Olimpiadi Waze ha fornito costantemente aggiornamenti sulla viabilità grazie ad oltre 800.000 utenti.