Direct Line studia la pericolosità dei cellulari quando si guida
Parlare al telefono cellulare mentre si è al volante può essere ancora più pericoloso della guida in stato ebbrezza, secondo quanto emerge dalla ricerca scientifica commissionata da Direct Line, compagnia di assicurazioni telefonica ed online, al Transport Research Laboratory, centro britannico di livello internazionale in test sulla sicurezza stradale.
Per la ricerca è stato utilizzato un simulatore di guida, che ha misurato i tempi di reazione e le performance al volante di un campione di 20 persone. I risultati della ricerca dimostrano che i tempi di reazione di chi guida con il telefonino in mano sono in media più lenti del 50% rispetto a chi guida in condizioni normali. Chi parla al cellulare tenendolo in mano fa fatica a mantenere una velocità costante, tende a non rispettare la distanza di sicurezza e impiega mezzo secondo in più a reagire rispetto a quando le condizioni sono normali. La ricerca mette inoltre in evidenza come l'utilizzo di vivavoce e auricolare, se pur consentito, non elimina affatto il rischio: il tempo di reazione è comunque decisamente più elevato rispetto a una guida in circostanze normali e la distanza di arresto, rispetto ai 31 metri rilevati in condizioni normali, è infatti pari a 39 metri in caso di utilizzo del telefonino con le mani libere.
L'uso del telefonino risulta ancor più pericoloso rispetto all'assunzione di alcool: i test hanno rilevato performance migliori in chi aveva un tasso di alcool nel sangue superiore a quanto consentito dalla normativa rispetto ai guidatori che parlavano al telefono durante la guida. Seconodi i dati della Polizia di Stato italiana dall'inizio dell'anno al 30 aprile 2006 sono state comminate 13.212 contravvenzioni legate al mancato uso di vivavoce o auricolare (art. 173 del Codice della Strada), il 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2005. In tutti i primi quattro mesi è stato registrato un incremento del numero di contravvenzioni variabile tra il 6 e il 20%.
'L'uso del cellulare è pericoloso, perfino anche quando si rispetta la norma che prevede l'utilizzo di vivavoce o auricolare, ma la crescita del numero di contravvenzioni da parte della Polizia Stradale sulle autostrade e strade extraurbane italiane sembra indicare che il rischio sia ampiamente sottovalutato dagli automobilisti. Direct Line si occupa di tutelare i rischi e il suo sforzo è individuare le possibili strade per ridurre i fattori che generano pericolo sia per chi guida sia per chi può subire danni dalle loro azioni', ha dichiarato James Brown, amministratore delegato Direct Line Italia.
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