Il cellulare eccita il cervello secondo studio del Fatebenefratelli di Milano

26 Giugno 2006 - PuntoCellulare.it
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani dell'ospedale Fatebenefratelli di Milano è arrivato alla conclusione che le emissioni dei telefonini cellulari eccitano la parte della corteccia cerebrale più vicina all'apparecchio, ma non è chiaro se il fenomeno possa avere effetti dannosi.

Il dottor Paolo Rossini e i suoi collegi del Fatebenefratelli di Milano sono ricorsi alla Stimolazione Magnetica Transcraniale (TMS) per controllare il funzionamento del cervello durante l'uso dei cellulari, grazie alla collaborazione di 15 volontari che hanno usato un cellulare GSM a 900 mhz per 45 minuti. In 12 casi su 15, le cellule nella porzione di corteccia motoria adiacente al telefono hanno mostrato segni di eccitazione durante l'uso, per tornare alla normalità nel giro di un'ora dalla fine della telefonata. I ricercatori, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista 'Annals of Neurology', hanno sottolineato di non avere dimostrato che l'uso del cellulare sia dannoso in qualche modo per il cervello, ma le persone che soffrono ad esempio di epilessia potrebbero risentirne.

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