Greenpeace accusa Motorola di scarso impegno per l'ambiente

28 Giugno 2006 - PuntoCellulare.it
Greenpeace ha accusato Motorola di essere l'unica fra le cinque più importanti aziende al mondo che producono cellulari a non aver rispettato gli obiettivi di riduzione delle sostanze tossiche all'interno dei suoi prodotti. Hewlett Packard, LG Electronics, Nokia, Samsung, Sony and Sony Ericsson, secondo l'associazione ambientalista, avrebbero invece già compiuto passi significativi in questa direzione.

Solo lo scorso ottobre Greenpeace si era congratulata con Motorola per aver deciso di ridurre alcune sostanze chimiche tossiche utilizzate per la scocca dei suoi cellulari entro la metà del 2007 e di aver stabilito un progetto per la riduzione del PVC entro marzo 2006. La società americana avrebbe poi inviato a Greenpeace a maggio una lettera, con la comunicazione di non essere in grado di eliminare le sostanze dannose entro i termini prefissati. Motorola non è comunque l'unica azienda che produce elettronica di consumo ad essere nel mirino di Greenpeace per lo scarso impegno a favore dell'ambiente. Anche Acer, Apple, Fujitsu-Siemens, IBM, Lenovo, Panasonic, Siemens e Toshiba non hanno per ora aderito alla campagna di Greenpeace per la riduzione delle sostanze tossiche.

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