Bari e Matera si avviano ad essere le prime 'città 5G' del Sud nelle quali partirà la sperimentazione di servizi innovativi in settori come la sanità, l'industria 4.0, il turismo, la cultura, l'automotive e la sicurezza stradale. Il progetto, messo a punto da Tim, Fastweb e Huawei, che in consorzio si sono aggiudicate il bando di gara del Mise per la sperimentazione della nuova tecnologia nelle due città, fa leva su un investimento di oltre 60 milioni di euro in 4 anni.
Coinvolti 52 partner di eccellenza , tra cui 7 centri universitari e di ricerca, 34 grandi imprese e 11 pubbliche amministrazioni. I primi esperimenti con tecnologia 5G partiranno entro giugno 2018, con due anni di anticipo rispetto agli obiettivi delineati dalla Comissione Europea, e raggiungeranno il 75% di copertura della popolazione entro la fine dello stesso anno. La copertura integrale delle due città è prevista entro il 2019.
La rete 5G consentirà una capacità trasmissiva 10 volte superiore a quella del 4G, nella fase della sperimentazione saranno oltre 70 gli esempi di utilizzo. In particolare, la tecnologia 5G sarà testata a Bari per realizzare uno dei primi porti 4.0 in Italia, migliorandone la sicurezza, il controllo degli accessi e la logistica per le operazioni di carico e scarico, che saranno automatizzate, grazie a soluzioni Internet of Things.
A Matera, capitale europea della cultura 2019, saranno invece esplorate le frontiere legate alla ricostruzione 3D di siti archeologici e musei, con visite virtuali ai Sassi, al Parco della Murgia Materana e alle numerose chiese presenti sul territorio. La realizzazione della nuova rete prevede l'installazione di diverse decine di piccole antenne a bassa potenza e con limitato impatto ambientale (chiamate 'small cells'), collegate alla rete in fibra ottica.
La sperimentazione di Tim, Fastweb e Huawei permetterà di realizzare a Bari e Matera un vero e proprio laboratorio della tecnologia mobile di ultima generazione, sfruttandone le potenzialità per accelerare lo sviluppo dei servizi innovativi necessari al rilancio dell'economia del nostro Paese grazie al forte impulso per l'Internet of Things. Grazie a questa iniziativa, condotta insieme a tutti i partner di eccellenza e le amministrazioni coinvolte, sarà dato un contributo concreto allo sviluppo della domanda dei servizi digitali innovativi, in linea con gli orientamenti nazionali e comunitari.
Lo sviluppo del 5G comporterà, infatti, una radicale trasformazione digitale dei territori coinvolti che, al termine della sperimentazione, potranno continuare a beneficiare degli asset tecnologici e delle competenze sviluppate durante il trial, secondo le specifiche del bando.