Arduino e Vodafone annunciano un'importante collaborazione in ambito Internet of Things, per la realizzazione di soluzioni commerciali congiunte basate sulla tecnologia Arduino e sui servizi di connettività IoT di Vodafone.
Grazie a questa partnership, Arduino sarà in grado di arricchire la propria gamma di prodotti e servizi cloud basati su tecnologie cellulari e di testare la tecnologia NB-IoT, avvalendosi del 'Vodafone Narrowband-IoT Open Lab' e delle competenze maturate da Vodafone in questo settore.
L'obiettivo di Arduino è fornire delle soluzioni modulari, certificate e facili da usare ed integrare, che le aziende possano adottare nei propri prodotti finiti (es. caldaie, distributori, sistemi di raffreddamento ecc.) o nei propri impianti produttivi, per estenderne le possibilità facendo leva sul cloud computing. Arduino negli ultimi 24 mesi ha introdotto una nuova famiglia di schede denominate 'MKR' e caratterizzate da un nuovo fattore di forma, più compatto, che combina la semplicità e l'apertura di Arduino con gli elementi imprescindibili delle soluzioni IoT moderne: Connettività, Power Management, Sicurezza (utilizzando cripto-chip hardware che garantiscono i massimi livelli di sicurezza), Certificazione (per semplificare i processi di certificazione, per chi intende utilizzare le schede per la produzione di prodotti e sistemi da immettere sul mercato).
In occasione dell'evento Vodafone dedicato all'Internet of Things del 30 gennaio a Milano, è stato possibile vedere e provare la tecnologia Arduino connessa alla rete Vodafone applicata a diversi casi d'uso aziendali, e toccare con mano, in anteprima assoluta, la nuova scheda Arduino MKR NB1500 in arrivo ad aprile, che mette a disposizione di sviluppatori, professionisti e aziende le potenzialità del NB-IoT.
A prendere parte all'evento, anche la Software Factory WebRatio che, per permettere lo sviluppo di soluzioni IoT in tempo reale, ha messo a disposizione di Vodafone e Arduino la tecnologia di Things Relationship Management 'Semioty', un software 'pronto all'uso' che consente di creare pannelli di controllo operativi e mobile app per la gestione delle relazioni che i diversi utenti hanno con gli oggetti connessi, e che può essere utilizzato per creare servizi smart per, ad esempio, la manutenzione predittiva, il controllo e la programmazione in remoto.