I consigli di Samsung per proteggere lo smartphone

12 Luglio 2018 - Roberto Bracco
Samsung attraverso il suo Trend Radar, ha individuato usi e consumi degli italiani in fatto di smartphone ed identificato le 11 regole d'oro per tenere al sicuro i propri dati. Il cellulare è l'amico tecnologico più amato dal 62% degli italiani, lo usiamo per almeno un'ora e mezza al giorno tutti i giorni (34%) ed è l'ultimo contatto con il modo prima di addormentarsi (77%), molti di noi ne hanno più di uno e il 46% degli italiani ne ha cambiati almeno 3 negli ultimi 5 anni.


Semplici telefoni, computer, navigatori, gestori delle nostre agende, assistenti personali, portafogli virtuali, custodi della nostra privacy e il nostro ausilio per condurre rapporti personali e lavorativi - in pratica la nostra vita in tasca - questo sono oggi gli smartphone: una miniera di dati, un tesoro di informazioni personali potenzialmente esposte all'attacco di virus. Pericolo questo, che però pare sia sottovalutato da circa l'87% degli italiani secondo l'indagine.

Nonostante il 39% di noi si considera un esperto ed il 41% si considera un buon intenditore di smartphone solo il 10% circa degli italiani pensa all'eventualità di rischi legati alla sicurezza dei dati contenuti nello smartphone. Ma gli attacchi contro i privati esistono o sono solo fantascienza? Purtroppo, oggi gli attacchi da parte di hacker o mail di fishing sono pratiche che possono capitare veramente a tutti anche ai cittadini comuni.

Le 11 regole per avere lo smartphone sempre in ordine e al sicuro sono regole di buon senso come essere accorti nell'uso delle password, attivare il controllo da remoto del cellulare, aggiornare il telefono e prestare attenzione a messaggi e mail sospette.

BLOCCO E PROTEZIONE - IMPRONTA DIGITALE O IRIDE MEGLIO DELLA PASSWORD


1. Impostare una tipologia di blocco dello schermo: il modo migliore di proteggere lo smartphone è utilizzare la lettura della impronta digitale o dell'iride. Se proprio volete utilizzare una password, evitate di usare 123456 o 000000 o il vostro nome, quello di vostro figlio o del vostro cane. Chiunque, anche uno sconosciuto al parco, potrebbe indovinare;
2. Non disattivare il PIN di blocco della SIM per garantire anche la massima protezione della scheda stessa e dei dati che contiene. Se proprio non vi ricordate il PIN che avete ricevuto con la carta SIM cambiatelo con quattro cifre che potete ricordare facilmente evitando naturalmente di mettere numeri scontati (vedi sopra);
3. Cifratura, quella sconosciuta… per avere uno smartphone a prova di hacker, l'ultimo passo è crittografare i dati del proprio telefono. Significa inserire, solo alla accensione, un ulteriore codice di sblocco dei dati che sarebbe meglio fosse diverso dall'eventuale codice di sblocco dello schermo. In questo modo solo voi che avete il codice di sblocco dei dati potrete accedervi, mentre un malintenzionato non riuscirebbe. Anche i dati memorizzati sulla MicroSD vengono protetti. Per attivare la 'cifratura' su uno Smartphone Samsung basta andare alle Impostazioni ͢ Schermata Sblocco Sicuro͢ Avvio Protetto ed inserire un codice di almeno 6 cifre fatto di lettere e numeri. Per qualsiasi altro smartphone la procedura dovrebbe essere molto simile.

ATTIVARE IL CONTROLLO DA REMOTO


4. Abilitare il controllo remoto del proprio dispositivo: avere la possibilità di geolocalizzare oppure bloccare il proprio telefono a distanza è importante per proteggere i dati personali in caso di smarrimento o furto. Su qualsiasi smartphone di ultima generazione si può impostare questa funzione accedendo alle impostazioni o al proprio account o apposito sito del brand, nel caso di Samsung, il sito per l'accesso è www.findmymobile.samsung.com;

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