23mila dispositivi mobili persi o rubati ogni mese, secondo Kaspersky Lab

9 Agosto 2018 - PuntoCellulare.it
Secondo le ultime statistiche di Kaspersky Lab, la app antifurto contenuta nella soluzione Kaspersky Internet Security for Android viene lanciata in media 1.5 volte al minuto; ogni mese sono, sempre in media, 23mila i dispositivi Android che vengono dichiarati persi o rubati.


Dal momento che le foto dei viaggi sono considerate dagli utenti come i dati più importanti tra tutti quelli che sono contenuti all'interno del proprio device, Kaspersky Lab raccomanda di trattare con cura gli scatti preziosi delle vacanze, proteggendo in maniera adeguata i dispositivi mobile che catturano e archiviano i ricordi di tutta l'estate. Altrimenti anche queste foto andranno ad aggiungersi alla lista di quelle che sono andate perse o che sono state rubate.

Secondo un altro studio condotto da Kaspersky Lab, in tutto il mondo la percentuale di persone che ha perso o a cui è stato rubato un device si attesta intorno al 4%. Per oltre la metà di queste persone (57%) si trattava di un dispositivo Android, per il 29% di laptop e per il 21% di iPhone. Purtroppo per i consumatori sostituire un telefono perso o rubato costa, in media, circa 400 euro.

Varie soluzioni antifurto semplici ed efficaci sono già disponibili: le persone hanno ora la possibilità di attivare un segnale di allarme sul proprio device nel caso in cui venga sottratto, di bloccare e di localizzare il proprio dispositivo da remoto, persino di scattare una foto di nascosto al responsabile se il telefono è stato rubato. Al momento, però, nonostante i rischi e la disponibilità di queste soluzioni, secondo Kaspersky Lab solo il 15,8% degli utenti italiani (e il 22% degli utenti a livello globale) utilizza questa tipologia di applicazioni per proteggere il proprio dispositivo.

La funzionalità antifurto messe a disposizione da Kaspersky Lab in una soluzione come Kaspersky Internet Security for Android previene l'accesso ai propri dati a terze persone in caso di perdita o di furto del device. La soluzione lo fa, ad esempio, permettendo all'utente di bloccare e localizzare un device da remoto, di far scattare un allarme anche se è inserita la modalità 'silenzioso' e molto altro ancora.