Continua nel secondo trimestre la crescita di Wind
Durante il secondo trimestre del 2006 i ricavi di Wind hanno raggiunto quota 1.273 milioni di euro, con una crescita del 6.8 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi da servizi di telecomunicazioni nel trimestre sono cresciuti invece del 7,0 per cento, trainati dalla telefonia mobile che presenta ricavi pari a 802 milioni di euro in crescita del 13,9% rispetto al secondo trimestre del 2005. In controtendenza rispetto al mercato l'ARPU (ricavo medio mensile per cliente) della telefonia mobile, che nonostante la riduzione delle tariffe di interconnessione è cresciuto attestandosi a 19,1 euro rispetto ai 18,9 euro. I ricavi da servizi di telefonia fissa ed Internet nel secondo trimestre si attestano a 420 milioni di euro, in diminuzione del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; la riduzione è principalmente dovuta al minore traffico internazionale ed alla riduzione della clientela indiretta e degli utenti.
Il numero totale di clienti di telefonia mobile di Wind ha raggiunto quota 14,3 milioni, in crescita del 10,3 per cento rispetto al 30 giugno 2005, con una quota di mercato pari al 19 per cento. L'acquisizione di nuovi clienti è frutto del portafoglio di offerta di Wind che propone soluzioni semplici e benefici concreti per il cliente, come ad esempio le offerte Consumer 'Noi' (Noi2, Noi Wind, e Noi Italy), volte a favorire il traffico tra clienti Wind, ed i nuovi piani tariffari come Wind10. Viene inoltre confermato il forte interesse della clientela consumer per il servizio i-mode, che supera i 691 mila clienti. La strategia volta a rafforzare la community di Wind è stata replicata con successo anche sul mercato business con le opzioni 'Leonardo', una serie di prodotti che offrono alla Aziende la libertà di parlare per un tempo illimitato tra i propri cellulari ad un costo mensile predefinito, e con i nuovi piani tariffari come Wind5.
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