Enel pronta a rilevare la compagnia telefonica UMTS Ipse
Il consiglio di amministrazione di Enel ha dato il via libera oggi all'operazione di acquisizione dell'operatore mobile Ipse, che nel 2000 si era aggiudicato una delle licenze per la telefonia mobile UMTS. L'operazione avrà per l'azienda elettrica un costo di 792 milioni di euro, ma le consentirà di ottenere benefici fiscali per circa 200 milioni di euro, grazie alle perdite accumulate da Ipse. Enel prevede di cedere due delle tre frequenze UMTS di Ipse ad altri operatori mobili italiani, probabilmente Tim e Vodafone, e di affittare con un contratto trentennale la terza a Wind, che avrà così modo di rafforzarsi sul mercato, offrendo migliori servizi alla propria clientela.