Motorola torna in possesso dei 117 mila cellulari sequestrati in Russia

Le autorità governative russe hanno restituito questa settimana oltre 117 mila dei 167 mila telefoni cellulari sequestrati a marzo a Motorola con il pretesto che i terminali non erano stati certificati per essere commercializzati in Russia. La posizione del governo, dopo le richieste di spiegazioni da parte del costruttore statunitense, era apparsa molto equivoca tanto da far sospettare che si trattasse di un caso di corruzione. Motorola ha dichiarato di volersi lasciare la vicenda alle spalle al fine di instaurare un rapporto di collaborazione con le autorità russe ed evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro. Non sarà chiesto alcun risarcimento per i circa 50 mila cellulari sequestrati che sono stati distrutti perchè reputati pericolosi per la salute dei consumatori