A sancire la superiorità di Nokia una volta tanto non è una ricerca di mercato, bensì la relazione
Green Electronics Guide dell'associazione ambientalista Greenpeace, che ha redatto una classifica in base agli impegni assunti dalle principali aziende del settore dell'elettronica di consumo nell'eliminare dai propri prodotti le sostanze dannose per l'ambiente.
La casa finlandese è risultata vincitrice, ma soltanto con 7 punti sui 10, segno secondo Greenpeace che ancora parecchio deve essere fatto dal punto di vista ambientale. Seguono nella classifica Green Electronics Guide quasi a pari merito Sony Ericsson, Samsung ed LG Electronics, mentre fanalino di coda è Motorola, da tempo nel mirino di Greenpeace per non aver rispettato gli impegni assunti nell'eliminazione di sostanze giudicate dannose per l'ambiente nei processi di fabbricazione dei propri cellulari.