Negli ultimi mesi abbiamo assistito al lancio di numerosi smartphone con lettore di impronte integrato nello schermo, una innovazione partita sui top di gamma che sta trovando impiego ora anche su dispositivi di fascia media. A limitare la diffusione di questo genere di sensori, la necessità di abbinare il lettore ad un pannello a tecnologia OLED.
La società cinese Fortsense ha superato questo vincolo, mettendo a punto una tecnologia che permette di integrare i lettori di impronte anche sui meno costosi schermi LCD. Utilizzando una speciale membrana, posizionata fra gli strati del pannello del display, il lettore messo a punto da Fortsense è in grado di rilevare l'impronta posizionata in 160 differenti modi.
La tecnologia di Fortsense consentirà di implementare i lettori di impronte in display anche sugli smartphone meno costosi, evitando di posizionare il sensore biometrico sul retro.