DreamLab è la nuova applicazione ideata e sviluppata da Fondazione Vodafone in collaborazione con AIRC che consente di trasformare ogni smartphone in un prezioso strumento per accelerare la ricerca sul cancro, attraverso la genomica computazionale.
DreamLab offre infatti a chiunque possieda uno smartphone la possibilità di contribuire alla lotta contro il cancro mentre il suo cellulare è inattivo, in carica, durante la notte. La potenza di calcolo degli smartphone - normalmente impiegata per posta elettronica, applicazioni, streaming di video o musica - è infatti una risorsa inutilizzata durante la notte. Grazie a DreamLab, può essere messa a servizio del progetto di ricerca 'Genoma in 3D', condotto con il sostegno di AIRC presso IFOM.
Quando lo smartphone è inutilizzato e collegato alla rete elettrica, l'applicazione scarica piccoli pacchetti di dati e li restituisce ai ricercatori una volta elaborati, contribuendo a caratterizzare in modo accurato la struttura tridimensionale del DNA all'interno del nucleo cellulare. I risultati ottenuti da queste analisi potranno aiutare a comprendere meglio le mutazioni genetiche nei pazienti colpiti da tumore. L'obiettivo in prospettiva è ottenere un quadro più completo di ciascun tumore, per meglio definire la prognosi e, di conseguenza, identificare terapie più personalizzate.
L'approccio del calcolo distribuito riduce drasticamente il tempo necessario per l'analisi di grande quantità di dati. Nella prima fase del progetto si prevede di utilizzare in totale circa 117.000 ore di calcolo sui cellulari: se con un computer dotato di un processore a otto core, attivo 24 ore su 24, sarebbero necessari circa 600 giorni, con una rete di soli 1.000 smartphone, attivati per sole sei ore a notte, il tempo necessario si riduce di circa 30 volte.
Dopo aver scaricato gratuitamente DreamLab (l'applicazione è disponibile per iOS e Android) l'utente potrà scegliere quanti dati di rete mobile o Wi-Fi donare alla ricerca. Per i clienti Vodafone Italia, l'utilizzo non comporta il consumo del traffico dati.