PayPal svela le abitudini di acquisto da dispositivi mobile degli italiani

11 Novembre 2019 - PuntoCellulare.it
PayPal ha annunciato i risultati del suo nuovo studio, condotto insieme a Ipsos, promosso per indagare le ultime tendenze nel commercio elettronico da dispositivi mobile (mCommerce) in Italia e, naturalmente, in tutto il mondo.
Non sorprende che la percentuale di persone che effettuano acquisti da dispositivi mobile sia quanto mai elevata, soprattutto in Italia, dove il 97% dei consumatori effettua acquisti online rispetto al 95% della media globale, con una spesa media di 120 euro al mese tramite dispositivi mobile da parte dei consumatori italiani. Ecco perchè PayPal ha studiato le tendenze chiave legate alle abitudini di acquisto da dispositivi mobile, alla capacità di risposta dei commercianti e all'importanza che la sicurezza continua ad avere.



Secondo i dati ottenuti dalla ricerca condotta da Ipsos, l'intera popolazione italiana intervistata dichiara di avere almeno uno smartphone, mentre il 50% del campione analizzato afferma che non uscirebbe mai di casa senza il proprio telefono. Gli smartphone sono i dispositivi utilizzati più di frequente per mantenersi informati e aggiornati sulle ultime news (41%), oltre che per restare in contatto con i propri amici (49%). Inoltre, i dati mostrano che il 63% degli acquirenti italiani da dispositivi mobile esplora prodotti e servizi almeno una volta al giorno, rispetto a una media globale del 53%.

I segmenti dei consumatori più giovani (Gen Z e Gen Y) stanno stimolando la domanda di esperienze ottimizzate per i dispositivi mobile. Inoltre, in tutte le fasce d'età, quasi l'83% dei consumatori in Italia ha effettuato acquisti online almeno una volta tramite smartphone, con tale percentuale che sale all'88% per la Generazione Z. Al contrario, solo il 65% delle aziende è ottimizzato per i pagamenti da dispositivi mobile. Con un gap di quasi 20 punti percentuali tra consumatori e commercianti, le aziende devono iniziare a dare priorità ai canali di shopping mobile per essere certe di soddisfare le aspettative in continua evoluzione dei clienti.



La sicurezza e la fiducia sono i punti chiave evidenziati nella ricerca. Questo argomento è significativo per le decisioni di acquisto dei consumatori che utilizzano dispositivi mobile: il 48% del campione in Italia ha sperimentato problemi di sicurezza o di fiducia relativi all'interazione con un'azienda da un dispositivo mobile e il 16% degli acquirenti italiani ha abbandonato un acquisto o un pagamento su un dispositivo mobile a causa di problemi di sicurezza.

Sulla base della nostra ricerca, abbiamo scoperto che il 29% degli utenti italiani non è a proprio agio quando acquista prodotti sulle piattaforme social perchè non si fida completamente dei meccanismi eCommerce delle piattaforme social. Il 24% degli utenti non desidera collegare le proprie informazioni finanziarie all'account dei social media, preferisce invece utilizzare un sito web per effettuare acquisti online (30%). Inoltre, l'analisi dei dati ha evidenziato che PayPal è il metodo di pagamento preferito in Italia (45%) quando i consumatori vogliono effettuare acquisti online tramite dispositivi mobile e che il 22% degli utenti italiani ammette che sarebbe maggiormente propenso a effettuare acquisti sulle piattaforme dei social media se potesse utilizzare un account PayPal per motivi di praticità e sicurezza.

Gli ulteriori risultati ottenuti dalla ricerca includono:



Su questa base, e grazie alla collaborazione con esperti come PayPal, i titolari di imprese dovrebbero sentirsi ben attrezzati per affrontare il mondo delle vendite online. Guardando al 2020 e oltre, esiste un enorme potenziale per i commercianti che desiderano migliorare l'esperienza di acquisto per tutti i consumatori, gestendo al tempo stesso le preferenze dei mercati di tipo unico.

I commercianti possono sfruttare l'ascesa del mobile e dell'eCommerce social collaborando con un partner che consente di creare esperienze digitali più efficaci, aumentare le vendite e, in definitiva, stimolare la crescita.

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